domenica 11 dicembre 2011

Reoose.com: è nato il baratto asincrono



Baratto: la nuova frontiera del commercio. È paradossale pensare al futuro parlando di una pratica vecchia di millenni come il baratto, eppure la crisi economica mondiale, la crescente sensibilità ambientale e la sempre più diffusa consapevolezza della superficialità di alcuni stili di vita eccessivamente consumistici lo hanno reso possibile.

Ecco, allora, nascere in rete siti su cui è possibile scambiare gli oggetti di cui ci si vuole disfare, che hanno ancora una utilità, ma non un elevato valore monetario. Il limite più grande di questi sistemi di scambio sta nel far combaciare nello stesso momento bisogni opposti degli utenti.

Questo limite è stato superato dagli ideatori di reoose.com, il primo sito di “baratto asincrono”. Ad ogni oggetto viene assegnato un valore in “crediti” che possono essere utilizzati per “acquistare” altri oggetti oppure possono essere donati a delle onlus, le quali possono a loro volta spenderli per acquistare qualcosa. Come tutte le idee geniali, la semplicità del concetto è veramente disarmante. Superata la difficoltà principale del baratto, ovvero trovare qualcuno che abbia bisogno di ciò che tu vuoi disfarti e che allo stesso tempo abbia qualcosa di interessante, tutto diviene più semplice ed immediato.

Reoose.com è solo uno dei tanti progetti nati in rete per agevolare uno sviluppo sostenibile, ma al momento, almeno per il sottoscritto, appare il più fruibile.

Spiegazioni più dettagliate, ovviamente, su www.reoose.com.

Nessun commento:

Posta un commento