Poche
ciance: 8 anni e un sogno da inseguire. Nello sport. Probabilmente nello sport
più emozionante che esista: l’automobilismo. L’Italia è terra di motori, di marchi
blasonati che hanno fatto la storia degli sport a quattro ruote.
Ed è anche
terra di piloti. Tanti grandi campioni tricolore hanno dominato le corse di
ogni ordine e grado (anche se, a dir la verità, nella regina F1 gli allori
tricolore sono soltanto 3 e, per giunta, ormai sbiaditi).
Le grandi
storie di sport hanno spesso un inizio speciale, a volte romantico, come
fossero fatte apposta per essere raccontate. Papà Schumacher svolgeva due
lavori per guadagnare abbastanza per permettere al giovane Michael di diventare
il pilota più titolato della F1. Il piccolo Ayrton Senna passava giornate intere a guidare sotto la pioggia per rimediare ad una batosta ottenuta in una gara bagnata di kart. E tante altre ancora ce ne sarebbero da raccontare.
Nel frattempo,
una nuova storia si sta scrivendo e noi potremmo esserne tutti autori. Il
giovane Mattia (@mattiared24), cerca nuovi followers su Twitter: a 10.000
otterrà uno sponsor. Ovviamente, come era lecito aspettarsi, sul popolare social network è
partito il solito processo alle intenzioni da parte di tanti utenti che, seppur
molto pacatamente, hanno espresso le loro critiche. Ma perché, per
una volta, non mettiamo da parte la diffidenza, l’invidia, il cinismo, per far
spazio alla solidarietà e alla fiducia?
Io non so se
Mattia sia veramente un giovane campione, ma so per certo che dare il mio
piccolo contributo non costa nulla. Magari un giorno, tra una decina d’anni, sentiremo
tutti parlare di un nuovo campione e potremo dire di aver fatto la nostra parte
per aiutarlo a crescere.
Forza
Mattia!
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