mercoledì 3 febbraio 2010

Klikot, la verità?

Di metodi per guadagnare in rete, o meglio di metodi che promettono facili guadagni (perché tra le promesse e la realtà c'è un bel passo), ne spuntano come funghi, ma uno così strano non lo avevo ancora visto.

Già perché tra le varie forme di pseudo-guadagno, che fondamentalmente si basano tutte su sistemi multi-level, ce n'è uno che si differenzia da tutti gli altri in quanto a “lavoro da svolgere” per ottenere il proprio guadagno. Sto parlando di Klikot.

Klikot non è altro che un social network del tutto simile al popolarissimo facebook (ci sono gli amici, i gruppi, la possibilità di pubblicare degli articoli, di condividere dei link... insomma proprio tutto), dotato, però, di una funzionalità in più che lo rende decisamente più interessante. In base a quanto si apprende dalle condizioni d'uso, nonché dalle decine di post sparse in giro per il web che rimandano al sito, guadagnare con Klikot è semplicissimo: basta far iscrivere più gente possibile, e si guadagna per ogni accesso unico quotidiano dei propri amici e, inoltre, si accumulano punti, tramutabili poi in denaro, per ogni click ricevuto sui articoli.

Insomma gli ideatori di Klikot hanno creato il connubio tra pay to write, pay to click e social network.

Ora, il punto è, quanto di tutto ciò è vero? Generalmente al grosso numero di siti che promettono lauti compensi, corrisponde una altrettanto elevata schiera di smentite; purtroppo, o per fortuna, googlando un po' in cerca di informazioni su Klikot, non si scova nessuna “controindicazione” al suo riguardo, ma semplicemente tanti articoli che, con la scusa di descrivere il servizio, pubblicizzano il link dell'autore che intende garantirsi affiliazioni danarose.

Io non vi proporrò alcun link, ma soltanto una semplice domanda: qualcuno di voi è in possesso di informazioni più esaustive riguardo a quanto appena descritto?

Personalmente spero di trovare qualcosa il più presto possibile, che pubblicherò immediatamente.

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