martedì 27 aprile 2010

Arriva la PEC, ma il sito del Ministero è out of service

Innovazione che si promette di rivoluzionare i rapporti tra i privati cittadini e la PA: è arrivata la PEC.

Acronimo di Posta Elettronica Certificata, è un servizio che permette ai privati cittadini di registrare, gratuitamente, un indirizzo di posta elettronica da utilizzare per comunicare con gli uffici della PA (richiedere ed ottenere certificati – anche in bollo pagando il bollo digitale presso un tabaccaio – effettuare richieste di informazioni e ricevere la relativa risposta, e molto altro ancora) permettendo così, almeno secondo quanto dichiarato dal Ministro Renato Brunetta, di eliminare le code agli sportelli che ognuno di voi sicuramente conoscerà. [CONTINUA...]


Sviluppata in collaborazione con Poste Italiane e Telecom Italia, tra i vari servizi che fornirà avrà il meraviglioso compito di eliminare le raccomandate! Già perché le amministrazioni saranno obbligate ad inviare agli utenti non più dei documenti cartacei tramite raccomandata bensì una più semplice, rapida ed economica e-mail. E-mail che avranno, ovviamente, valore legale, poiché la risposta ad una nostra richiesta avrà lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per registrare la propria casella occorre compilare la richiesta su questo sito e completare, successivamente, la procedura presso un ufficio postale. Purtroppo mentre sto scrivendo il servizio non è disponibile per raggiunto limite di connessioni (cominciamo bene).

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